Nato nel 1971, Tommaso Ragnisco vive e opera a Roma e laddove si sente a casa, seguendo le sue ricerche che sconfinano tra arte, cinema e design.
Di formazione culturale montessoriana, durante il periodo di studi artistici frequenta diversi laboratori di effetti speciali e l’azienda di post produzione audiovisiva SBP.
Nei primi anni 90 collabora con il tecnico di special make-up Luca Farulli alla realizzazione di una rubrica settimanale dedicata agli effetti speciali sulle riviste Nosferatu e Splatter, edite da ACME.
Si laurea in Industrial Design all’ISIA di Roma con il progetto di un’astronave per l’industria cinematografica.
Con Cristina Croce fonda nel 1995 lo studio di progettazione 21st Century Design, divenuto poi 21LAB, collaborando per 12 anni a progetti di industrial design, special exhibit, spot pubblicitari, serie televisive, installazioni d’arte e alla realizzazione di cortometraggi, tra cui “Space OFF” cortometraggio di fantascienza che realizza insieme al regista e amico Tino Franco, presentato alla 59° Festival internazionale del Cinema di Venezia, vincitore del Nastro d’Argento nel 2002, del Fantafestival nel 2003, candidato al David di Donatello e selezionato al Tribeca Film Festival come unico corto italiano.
Nel 2009 realizza, in collaborazione con Lidia Celi e la scuola primaria “ Maria Montessori”, il laboratorio artistico-progettuale “Le mani e la mente”, dal quale trae le basi per realizzare, insieme a Marco Zamponi e la società LABnormal, la prima applicazione per tablet della “Favola Cosmica”, tratta dal Metodo Montessori sull’educazione cosmica.
Per diversi anni Insegna scenografia per il cinema e anatomia dell’immagine per l’Istituto Europeo di Design.
Nel 2015 collabora con la società di effetti speciali Makinarium, partecipando alla progettazione e realizzazione del film “Il Racconto dei Racconti” di Matteo Garrone e successivamente ad altri lungometraggi nazionali ed internazionali.
Nel 2022 trasferisce il suo studio nella nuova sede della Frame, azienda produttrice di effetti speciali digitali, inaugurando il “depARTment”, primo spazio a Roma interamente dedicato alla progettazione artistica di oggetti, scenari, personaggi reali e virtuali, necessari alla costruzione visiva e produttiva di un film, serie tv, prodotto o opera d’arte.